henry cow & others // dedicato a lindsay cooper // 23-11-2014 forlì
di fabio d’ambrosio. foto idem.
“l’arte non è uno specchio.
è un martello.” John Grierson
una finestra spazio temporale si è aperta il 23 novembre 2014 alle ore 22:00.
Alfred Harth, Anne-Marie Roelofs, Chris Cutler, Dagmar Krause, Fred Frith, John Greaves, Michel Berckmans, Phil Minton, Sally Potter, Tim Hodgkinson, Veryan Weston e Zeena Parkins
tutti insieme, sono apparsi (per poi smaterializzarsi subito dopo) al teatro ‘fabbri’ a forlì per ridare vita a
HENRY COW (1968 – 1978)
LINDSAY COOPER’S MUSIC FOR FILMS (1982- 1986)
NEWS FROM BABEL (1984 – 1986)
OH MOSCOW (1987 -1993)
…se i nomi dei musicisti e delle band non vi dicono niente vi invidio perchè avete ancora davanti a voi la possibilità di rivoluzionare il vostro modo di ascoltare la musica.
(quando il mio amico giovanni venosta mi ha invitato a casa sua un bel po’ di anni fa per farmi sentire le musiche di art bears e magma, ho avuto la sensazione che si ha quando ci si stappa il naso col viksvaporub)
gli henry cow in particolare sono una formazione mitica che ha influenzato radicalmente l’evoluzione della musica sul pianeta terra. l’ultimo concerto degli henry cow risale al ’78 e le centinaia di persone che sono accorse qui a forlì è una piccola folla di gente che non si incontrava più da 30 anni. era un mondo che si muoveva per seguire i concerti dei magma, henry cow, soft machine, gong, art bears. qui da noi c’erano gli stormy six, i perigeo, gli area. siamo in un ambito musicale prog/jazz-rock. avanguardie sperimentali impegnate in una ricerca artistica non finalizzata a se stessa ma con finalità sociali. (anche se non proprio così per tutti i gruppi citati) eccoci alla citazione di grierson all’inizio.
il concerto è la reunion di alcune delle band che hanno suonato le musiche di lindsay cooper, fagottista/oboista e compositrice. reunion per tre concerti in totale nel mondo. due a londra ed uno a forlì. fine.
impossibile pensare ad un tour più strutturato. si tratta di un ensamble di dodici elementi, tutti pezzi da novanta riuniti per un’occasione speciale, un evento storico, un anno dopo la morte della cooper.
chi scrive non fa parte della schiera d’epoca dei cultori di lindsay cooper (come dicevo, ai magma e agli art bears ci sono arrivato a fine anni ’90 a giochi ormai finiti). per me è stata la prima volta che sentivo la voce dal vivo di dagmar krause, dopo averla ascoltata per tanti anni nei pezzi degli art bears. frith e cutler li conoscevo già anche dal vivo. ma non sapevo nulla di sally potter cantante. l’ho amata come regista di orlando e me la sono ritrovata qui tra questi integralisti del rock antagonista.
chebotta.
di seguito alcuni link di approfondimento su personaggi e recensione concerto:
http://www.cloudsandclocks.net/interviews/CC_LC_intervista2.html
http://www.theguardian.com/music/2014/nov/20/lindsay-cooper-rebel-with-applause
http://www.rockerilla.com/?p=22783
http://www.radiocittafujiko.it/musica/area-sismica-a-forli-henry-cow-others-in-un-grande-appuntamento
qui alcune indicazioni all’osso circa i personaggi coinvolti in questa storia mitica, se volete saperne di più:
Fred Frith ha dato origine a progetti ‘mitici’, quali Art Bears, Massacre, Skeleton Crew, Keep the Dog, Tense Serenity, the Fred Frith Guitar Quartet, Eye to Ear. Docente al Mills College di Oakland (California) e all’Accademia Musicale di Basilea (Svizzera).
Chris Cutler come musicista ha suonato nei Cassiber, Art Bears, News from Babel, Pere Ubu e brevemente nei Gong. è una figura fondamentale per tutti gli ambiti contemporanei per aver fondato l’etichetta indipendente Recommended Records.
Tim Hodgkinson ha collaborato con Lol Coxhill, Tom Cora, John Zorn, Evan Parker, Catherine Jauniaux, Charles Hayward, ecc. e creando formazioni quali K-Space e Konk Pack.