giulio casale in ‘formidabili quegli anni’, tratto dal libro di mario capanna
Formidabili quegli anni, o “anni prima della distruzione della vita nell’epoca della terza rivoluzione industriale”, così Gunter Anders intitola il suo libro dove elenca con precisione tutti i meccanismi e le armi utilizzate da chi detiene il controllo dei media per isolare l’individuo in un recinto di paura del prossimo e amore per il mondo delle macchine.
Lo spettacolo di Casale non tiene conto di queste informazioni ed emerge invece una responsabilità dell’individuo che si è rintanato nel suo appartamento diventanto passivo rispetto al suo essere in una società.
Di certo responsabile di esserersi esiliato dal mondo della politica, responsabile di non essersi opposto alle comodità del mercato di consumo, ma anche inconsapevole delle conseguenze ben desiderate dal progresso, che vede l’essere umano unicamente come consumatore da nutrire.More