Saggio sopra l'espressionismo

8. il colore espressionista: ritmo

Paul Klee e l’organizzazione ritmica del
colore puro.
Paul Klee, Architettura spaziale, 1915, Berna, Collezione Felix Klee

Lo smantellamento della raffigurazione imitativa del reale, avviene in Klee tramite l’organizzazione ritmica del colore puro. Il colore diviene un mezzo essenziale per ottenere qualità di vicinanza e lontananza, di interno
ed esterno, di intimo ed arcano.
L’organizzazione cromatica delle composizioni escogita un’intensa trama di suggestioni visive, rigorosamente condotta sulla qualità intrinseca del colore.

Il colore è anche peso

Essendo, per egli, il colore «prima di tutto qualità», va allora calcolato, contrappesato, poiché essendo anche peso «non ha soltanto un valore di colore, ma anche un valore di luminosità». Inoltre,

Paul Klee, Confessione creatrice e altri scritti. Abscondita, Milano 2004, p.32

esso è pure misura, perché… possiede i suoi limiti, il suo contorno, la sua estensione, la sua misurabilità.

Già nel 1921, in una delle sue tre conferenze sul colore tenutasi a Dornach, Rudolf Steiner, riguardo alla estensione e misurabilità del colore, affermava, ad esempio, riguardo al verde:

Rudolf Steiner, L’essenza dei colori… pp.38, 43

Il verde ci permette sempre, in virtù della sua propria entità, di dipingerlo con contorni ben determinati. Il verde si lascia, in certo qual modo, delimitare; dipingendo una superficie verde, non ci riesce antipatico darle dei limiti. (…) Il verde si chiude entro dei limiti.

Il verde si chiude entro dei limiti, come una linea

Insomma, il verde va nella sua estensibilità misurato, esso si comporta come una linea che -come ci ricorda Klee- «è solo misura»:

Paul Klee, Confessione creatrice e altri scritti… p.38

Particolarmente limitata è la linea, qualificata esclusivamente dalla misura. A seconda del suo modo di comportarsi si tratta di segmenti più o meno lunghi, di angoli ottusi od acuti, di lunghezze di raggi, di distanze focali. Ma sempre di entità misurabili!

La misura è caratteristica della linea

La misura è la caratteristica di questo elemento, e dove la misurabilità diviene incerta, significa che la linea non è stata trattata in modo assolutamente puro.

Il verde, come la linea, non irradia mai

Il verde (come la linea), a causa della sua intrinseca qualità, può solo agire, in tutta la sua forza, entro dei limiti. Essendo incline a chiudersi entro i propri limiti, ogni altro colore “in sé” e “intorno a sé” non cangia nella sua specifica qualità, tant’è che

Rudolf Steiner, L’essenza dei colori… p.43

se nel verde c’è in più un altro verde differente, quest’ultimo è una cosa a sé. Il verde è veramente un colore che vuole essere bensì dipinto uniformemente, ma vuole racchiudersi entro dei limiti. Non possiamo immaginarci un verde irradiante.

fabio d'ambrosio editore
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