Saggio sopra l'espressionismo

una precisazione

Espressionismo letterario ed Espressionismo artistico: l’estetica della  deformazione

Intendo per Espressionismo letterario:

il genere di scrittura che con le parole provoca dolore e shock, con un linguaggio affetto da malformazioni e profanato da disturbi provenienti da un mondo patologizzato;

tutto ciò che nella scrittura si dà a spezzare le ossa al discorso perché si rompa e si frantumi per schernirlo,  gettandogli addosso sfenditure e spacchi entro cui far entrare frasi scomposte,

Ladislao Mittner, L’Espressionismo. Laterza, Bari 1975, p.41

… il verbo carico di forza esplosiva, il verbo deformato e deformatore… (…) i verbi che denotano un urlo e un urto, una lacerazione e una rottura.

Intendo per Espressionismo artistico:

quel plasticismo statuario-architettonico e quella pittura che abbiano indirizzato la propria estetica alla denominazione di forme affette da sforzature e torcimenti, macerate e travagliate, puntualizzate dai tipici conflitti di una civiltà che abbia perso il lume della ragione.

Oltre le secessioni di Monaco e Berlino

Per Espressionismo dunque non intendo soltanto quella tipica corrente d’arte tedesca nata tra le secessioni di Monaco (1892) e Berlino (1910), e che si protrarrà sino al 1925, ma tutta quell’arte e quel genere di letteratura che abbiano a che fare con quanto sovraesposto.

fabio d'ambrosio editore
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