L’Espressionismo è arte
– sinestetica: tutti i sensi sono coinvolti alla ricezione di una scrittura che si materializza visivamente, rendendosi concreta, facendosi corpo, cosa, oggetto;
– pluralistica: affinché la scrittura si faccia usufruire da tutti i sensi occorre che si trasformi in altro da sé, cioè in un campo aperto in cui interagiscano più linguaggi, quali gestuali, sonori, materici, cromatici, oggettuali, performativi.
Occorre perciò considerare
Ardengo Soffici, Fine dell’arte in Marinetti e i futuristi. Garzanti, Milano 1994, p.244le parole, le forme, i colori, i suoni (…) come elementi vivi, combinabili liberamente secondo una volontà creatrice, e agenti sullo spirito di forti reazioni.