L’Espressionismo quindi non cerca la forma del Bello, ma la forma che possa più di tutte rivelargli l’esistenza qual è.
Che valore potrebbe mai avere evadere la realtà? evadere la realtà serve forse a migliorarla o a farci vivere meglio? evadere la realtà, quando al mondo vi sono brutture che uccidono, serve forse a migliorare l’esistenza dell’uomo?
L’Espressionismo non accetta per se stesso il Bello, poiché è un valore che preso di per sé (staccato dal contesto d’una terribile condizione esistenziale, in cui il mondo naviga coi suoi assurdi sistemi di società) non dice più quel che è ma quel che non è: diviene pura menzogna.
L’Espressionismo è persino portato a dubitare che il Bello sia bello e che il Brutto sia brutto, anzi è più incline a credere che il Bello sia brutto e che il Brutto sia bello.
La sua arte protende più verso l’espressività drammatica di Shakespeare («Bello è il brutto e brutto è il bello: / voliamo per la nebbia e l’aria lurida»), che verso la bella e statica fisicità di Apollo.